Anna Bellinghieri – Figli e bambini
La maestra è come una nuvola, che raccoglie per tanto tempo le goccioline d’acqua, che sono i suoi alunni e poi li osserva scendere nel mondo con tristezza.
La maestra è come una nuvola, che raccoglie per tanto tempo le goccioline d’acqua, che sono i suoi alunni e poi li osserva scendere nel mondo con tristezza.
“E tu chi sei?” “Mi chiamo Mattia, piacere di conoscerti. In verità ci siamo già conosciuti, ma eri una scricciola di otto o nove anni, forse non ti ricordi.”
Il pensiero di ogni mattino ê lo stesso che mi accompagna nella giornata, dandomi la buona notte ogni giorno: i miei figli.
Nel mondo fantasioso dei bambini c’è sempre una realtà nascosta…
Non ci sentiamo veramente responsabili nella vita fino a quando non diventiamo genitori.
La tristezza è osservare il mondo con degli occhiali scuri.
Il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore.