Anna Bellinghieri – Poesia
La rima baciata è l’incontro tra due parole che hanno qualcosa in comune.
La rima baciata è l’incontro tra due parole che hanno qualcosa in comune.
Forse qualcuno pensa che noi che scriviamo vogliamo metterci in mostra, il nostro scrivere è un bisogno che a volte ci evita d’impazzire, è un peccato che vorremmo confessare, è un dolore che bisogna lenire, è una gioia che si deve condividere, è un momento per poter stare soli a pensare, chiudere gli occhi e sognare, cercare anche virtualmente di cambiar le cose, poi svegliarsi e continuare a vivere e a volte farsi male.
Le azioni dei malvagi sono quanto i capelli della nostra testa.
I poeti bussano ai cuori dove non fa giorno. Aprono porte altrimenti chiuse svelano giardini nascosti, solitudini infinite. I poeti sono gigli disseccati lunghi fili di vento che vibrano su desideri imprigionati. I poeti suggeriscono colori ai pittori e il mondo si tinge d’azzurro e di bianco. Il bianco delle stanze dove giocano i bambini l’azzurro delle soffitte dove sognano i sogni e si riposa la luna. I poeti sono mendicanti per strada e la moneta che tu lasci nelle loro mani diventa un sole di rame che incendia la notte. I poeti sono musiche gitane un canto di rane nel caldo meridione. I poeti sono versi in prigione.
È il segreto della poesia che mi fa camminare sui sentieri pieni di luce. Forse la fede é anche poesia. È qualcosa che ti prende per mano e ti accompagna.
Non cercare la felicità, sarà lei a venirti a trovare.
Che una poesia sia intraducibile è la prova che il suo autore ha fatto centro.