Anna De Santis – Anima
Non abbiamo la pretesa di essere poeti, ma quando con le nostre stesse emozioni riusciamo a coinvolgere chi legge le nostre righe, allora possiamo ritenerci soddisfatti.
Non abbiamo la pretesa di essere poeti, ma quando con le nostre stesse emozioni riusciamo a coinvolgere chi legge le nostre righe, allora possiamo ritenerci soddisfatti.
Le nostre animesi cercano, si chiamano,s’incontrano, danzano, si avvolgono,si stringono in un vorticed’amore e sentimento…
È nel silenzio di un tramonto che la mente scruta il profondo dell’anima.
Scusa se stringo forte, è la mia anima che ha paura di separarsi dalla tua.
Noi pensiamo sempre che le persone disabili sono meno fortunate di noi e con pena le guardiamo, siamo comunque imbarazzati al loro passaggio perché non sappiamo se salutarli e fargli un sorriso che non costa niente, oppure no, se un bacio può fargli piacere oppure no, impariamo a vederli come noi siamo, anche noi abbiamo difetti da nascondere, non sono evidenti ma forse più gravi, eppure non ci sentiamo imbarazzati, la civiltà sta nell’accettare e rendere più normale la vita ai meno fortunati, solo allora potremo sentirci appagati.
Il sapere troppe cose spesso ti porta a pensare, il pensare ti porta ad agire…
La semplicità è la raffinatezza della profondità.