Anna De Santis – Comportamento
Peccato non avere nessun peccato.
Peccato non avere nessun peccato.
Non amo molto chi fa tanto chiasso predicando valori. Chi urla il buon senso e il rispetto. Non si possono insegnare cose che conosciamo solo a parole. Non si può trasmettere dei valori se non ci abbiamo mai vissuto dentro!
Non arrabbiarti con chi in un momento di rabbia ti grida e ti dice delle…
Se all’aratro sono due buoi e solo uno è, però, tuo usa il pungolo solo…
Levin riguardava il fratello come un uomo di vastissima intelligenza e di vastissima cultura, di una nobiltà di propositi eccezionale; ma nel profondo dell’anima, via via che avanzava negli anni e lo conosceva meglio, cominciava a dubitare che quelle stesse sue qualità fossero un ostacolo alla semplice comprensione della vita.Osservava che Sergej, come molti altri che spiegavano la loro attività per il bene generale, non era portato a questo per sentimento, ma soltanto per ragionamento, e riguardava le questioni del bene dell’umanità e dell’immortalità dell’anima come si riguarda una partita a scacchi o il funzionamento ingegnoso di una nuova macchina.
Avete sempre da dire qualcosa. Parlate, parlate ma mai vi osservate. Mentre puntate il dito “navigate” nel fallimento e nei vostri errori. Errori che sono ben peggiori di quelli che giudicate. Schifo per chi non sa autocriticarsi, ma nasce con una sola capacità: quella di sputare veleno verso gli altri per non ammettere di essere nettamente” inferiori di fronte a loro!
A tutto c’è un limite… anche alla forza di saperseli imporre.