Anna De Santis – Filosofia
Non si starà mai bene in compagnia se non si stà bene già da soli.
Non si starà mai bene in compagnia se non si stà bene già da soli.
La depressione è un club riservatoai ricchi d’animo e ai puri di cuore…Gli altri stanno al bar a parlare di pallone donne e macchine.. Stanno “bene”…Non mi stupisce che da psicologi e psicoterapeuti vadano i normali…Del resto la depressione non è altro che un eccesso di lucidità!
Una vita senza parola può giovare di più che la parola senza vita: c’è chi tacendo edifica, c’è chi gridando disturba; ma se parola e vita convergono insieme, formano l’immagine unica di ogni filosofia.
L’idea di perfezione non può esistere, in questa vita, perché troppo, troppo lontana dalla natura umana, o almeno dalla concezione umana. Quindi si potrebbe dire che la cosa che più ci si avvicina è la perfezione con un qualche difetto. Ma se l’idea di perfezione totale, in se è imperfetta (in quanto innaturale), la perfezione con difetto diviene essa stessa… ancora più perfetta… ascendendo a posizione di perfezione… totale. Ci troviamo quindi dinanzi ad un ossimoro, un circolo vizioso che ci vieta d’avere una chiara idea su ciò che si possa definire o meno… perfetto; perfezione perfetta, che in quanto tale diviene imperfetta… perfezione imperfetta, che in quanto tale diviene perfetta. Un sottile, labirintico intreccio per la mente, la cui risoluzione è, temo, ancora troppo lontana dalle mie capacità di approfondimento delle eteree trame volumetriche dell’esistenza.
Pochi gli uomini che conoscono il vero iddio, il creatore di ogni cosa, l’iddio dell’universo. La maggioranza conosce solo il Dio danaro e per esso passerebbe perfino sul corpo della propria madre.
L’imbecillità dei filosofi “profondi” è così immensa che è superata soltanto dall’infinita misericordia di Dio.
I deboli reggono il mondo e i potenti ne approfittano…