Anna De Santis – Morte
Il giusto non muore mai…
Il giusto non muore mai…
Se già esiste paura e non c’è sicurezza, dell’amor suo non vi è alcuna certezza.
La morte non è nel non potere più comunicare, ma nel non potere più essere compresi.
Il dolore è l’unica esistenza per un cuore che già vive nella tomba.
La profondità della nostra vita dipende dal nostro rapporto con la morte. Colui che non vive con la propria morte non vive del tutto. Colui, invece, che l’accetta passa in un altro piano e conosce poco a poco la plenitudine. La morte diventa per lui la grande iniziatrice della vita.
Morire per una fazione è un male comune, ma essere impiccati per un’assurdità è il demonio.
Giò… Ieri sei volata via. Sei andata nell’unico posto in cui forse non soffrirai, ma andandotene hai lasciato un vuoto grandissimo in tutti noi. Non riesco ancora a credere che non vedrò più il tuo viso, non sentirò più la tua risata, la tua voce, non ti potrò più parlare. Ti vorrò per sempre un bene infinito. Non ti dimenticherò mai.