Anna Dragone – Viaggi e vacanze
Il viaggiatore è il pellegrino della sua anima, vi ricerca templi di ricordi.
Il viaggiatore è il pellegrino della sua anima, vi ricerca templi di ricordi.
“Ciò che è fuori è anche dentro; e ciò che non è dentro non è da nessuna parte”.”Per questo viaggiare non serve. Se uno non ha niente dentro, non troverà mai niente fuori. È inutile andare a cercare nel mondo quel che non si riesce a trovare dentro di sé”.Mi sentii colpito. Aveva ragione.
Non legarti col cuore a nessuna terra, un giorno dovrai lasciarla e per te sarà come strapparti l’anima!
Io sono libero, di viaggiare per il mondo, posso portare il mio corpo ovunque, ma la mia anima no, sempre lì dentro è, racchiusa in quattro mura che la confinano in un angustio spazio, a che mi serve viaggiare, ella non vede altro che il solito buio. Sono sicuro di essere libero? Sono prigioniero di me stesso. L’unico modo è viaggiare con il cuore, e non vi è altro modo per viaggiare con il cuore, che qualcuno lo prenda per portarlo dentro di sé per conoscere un nuovo mondo e sentirsi dire “bentornato a casa”, per ciò non serve muoversi dal divano di casa propria, serve solo qualcuno di speciale.
I piccoli tram si inerpicano nervosi lungo le salite.Dal mare si sale in collina poi si ridiscende verso il centro. Tutto è molto familiare ma non rientra nel già visto. La varietà stilistica crea armonie e dissonanze. Il linguaggio è caldo e immediato. Lisbona mi avvolge.
Prima di sparire, si voltò e per un attimo rimase li, cercando un gesto per dire che era stato un viaggio bellissimo.
Non sempre conviene prendere la strada più corta perché è la più trafficata, la più consumata e potrebbe non farti godere tutto il paesaggio.