Anna Dragone – Viaggi e vacanze
Il viaggiatore è il pellegrino della sua anima, vi ricerca templi di ricordi.
Il viaggiatore è il pellegrino della sua anima, vi ricerca templi di ricordi.
La porta è la parte più lunga di un viaggio.
Magari il luogo dimenticherà i tuoi passi e così anche te, me, noi e tutti i passeggeri distratti di questo percorso di vita. Ma i viaggi rimasti dentro, no, quelli puoi ripercorrerli un’infinità di volte con la memoria perché i chilometri che hai effettivamente nelle gambe non coincidono mai perfettamente con i tuoi viaggi interiori.
Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d’avere: l’estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t’aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti.
La prerogativa di sentirsi a casa propria dappertutto è solo dei re, delle puttane e dei ladri.
Il giardino è come un grande libro della natura aperto davanti al visitatore.
Quando il viaggio ti fa dimenticare le domande, non cercare improbabili risposte nella destinazione.