Anna D’Urso – Vita
Se tutti i perché avessero una risposta sarebbe banale vivere.
Se tutti i perché avessero una risposta sarebbe banale vivere.
Niente al mondo può far tornare il passato. La vita non si può cambiare, solo correggere. La vita scorre, non è vissuta né assaporata mai come vorremmo, non ci sono vie di mezzo, si sceglie di vivere o vegetare. La vita richiede coraggio, per lottare e combattere per amore. Se non si ha questa forza in corpo si muore lentamente, ogni giorno. Si vive quando si combatte fino alla fine, quando si ama fino in fondo, o non è vita.
Mentre quello raccontava queste cose, io facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia, tra il Lucio felice di allora e l’asino infelice di adesso, e gemevo dal profondo dell’anima; e mi veniva in mente che non per nulla gli antichi saggi del passato avevano immaginato e rivelato che la Fortuna è cieca e addirittura senza occhi, perché prodiga sempre i suoi favori ai malvagi e a chi non lo merita, e tra gli uomini non sceglie mai nessuno con criterio, ma anzi si accompagna per lo più a persone tali che, se ci vedesse, dovrebbe assolutamente evitare e, ciò che è ancor peggio, conferisce a noi uomini una reputazione molto diversa, anzi proprio alla rovescia, così che il malvagio si gloria della nomea di uomo dabbene e l’uomo più innocente del mondo viene colpito dalla fama di criminale.
Troppo spesso con ipocrisia diciamo “ti stimo”, per poi smascherarci nel quotidiano in piccoli gesti insipidi.
Quale chimera è, dunque, l’uomo?Quale novità, quale mostro, quale caos, quale soggetto di contraddizione, quale prodigio… Chi sbroglierà questo garbuglio?
Vorrei essere una lacrima per stare con te ogni volta che sei triste.
Nel momento in cui si sforzò di migliorare le cose, queste peggiorarono. Capì molto.