Anna Maria D’Alò – Abitudine
L’abitudine è una stanza chiusa alla vita.
L’abitudine è una stanza chiusa alla vita.
Leggere un libro è entrare con i passi di un bambino in un’isola misteriosa, inseguendo i voli dell’immaginazione.
In amore, la mente crea il suo mondo, il cuore lo abita e la passione lo illumina.
L’egoista è colui che non si sazia mai di se stesso.
Quando ti volti indietro credi di aver lasciato alle spalle le cose migliori e che vai incontro a quelle meno importanti. Ciò che si perde nel passato diventa enorme agli occhi di chi guarda il presente, perché è la nostalgia che ingigantisce e idealizza.
La musica è elevazione dell’anima e ristoro del corpo.
All’amore non puoi dargli un volto, l’amore forgia i volti su cui si posa.
Leggere un libro è entrare con i passi di un bambino in un’isola misteriosa, inseguendo i voli dell’immaginazione.
In amore, la mente crea il suo mondo, il cuore lo abita e la passione lo illumina.
L’egoista è colui che non si sazia mai di se stesso.
Quando ti volti indietro credi di aver lasciato alle spalle le cose migliori e che vai incontro a quelle meno importanti. Ciò che si perde nel passato diventa enorme agli occhi di chi guarda il presente, perché è la nostalgia che ingigantisce e idealizza.
La musica è elevazione dell’anima e ristoro del corpo.
All’amore non puoi dargli un volto, l’amore forgia i volti su cui si posa.
Leggere un libro è entrare con i passi di un bambino in un’isola misteriosa, inseguendo i voli dell’immaginazione.
In amore, la mente crea il suo mondo, il cuore lo abita e la passione lo illumina.
L’egoista è colui che non si sazia mai di se stesso.
Quando ti volti indietro credi di aver lasciato alle spalle le cose migliori e che vai incontro a quelle meno importanti. Ciò che si perde nel passato diventa enorme agli occhi di chi guarda il presente, perché è la nostalgia che ingigantisce e idealizza.
La musica è elevazione dell’anima e ristoro del corpo.
All’amore non puoi dargli un volto, l’amore forgia i volti su cui si posa.