Anna Maria D’Alò – Accontentarsi
Mai accontentarsi delle briciole, altrimenti si è schiavi di essere imboccati sempre dagli altri.
Mai accontentarsi delle briciole, altrimenti si è schiavi di essere imboccati sempre dagli altri.
Gli incubi sono le gallerie buie della nostra anima in cui volano i fantasmi che non abbiamo ancora smascherato.
Ci sono scheletri negli armadi che hanno bisogno di prendere luce per indossare gli abiti rubati dal silenzio.
La vita va amata per le sue piccole e grandi cose. Per la sua continua sfida perché ci ha fatto crescere con tutti i suoi contro-sensi per per la sua durezza, per la saggezza che ci regala e con tutte le sue difficoltà lei mai ci abbandonerà perché ci regala la gioia e l’amore del nostro prossimo. Quando quando la nostra mia anima ascolta il canto di un ruscello e sulle sue dolci noti voliamo verso nuovi orizzonti. Amiamola la vita perché solo lei è la nostra Maestra e sempre saremo una sua attenta scolara. Lei è l’unica nostra compagna con lei camminiamo e impariamo a vivere. Con lei siamo vivi e lei è vita per noi.
Siamo come foglie d’autunno sospese al ramo della vita, una lieve folata di vento ci adagerà sul tappeto di foglie ingiallite.
Un pensiero particolare sul giorno della memoria, sulla Shoah: ma quanti genocidi ancora sono sparsi nel cammino della storia fino ad oggi? Purtroppo la storia si ripete sempre e l’uomo è più incline all’errore che alla conoscenza dell’errore dall’errore, è più incline all’orrore che all’interpretazione dell’orrore e non cambierà mai se non si appella alla propria coscienza di uomo.
La vera amicizia rompe il grigiore quotidiano e lo colora di presenze.