Anna Maria D’Alò – Arte
La vita che non si comprende la chiamiamo destino, ma ci costruisce una cornice vuota in cui noi siamo gli unici artefici nel dipingere il nostro capolavoro.
La vita che non si comprende la chiamiamo destino, ma ci costruisce una cornice vuota in cui noi siamo gli unici artefici nel dipingere il nostro capolavoro.
Musica, tu accarezzi l’udito, Pittura, tu catturi lo sguardo, Poesia, tu penetri il cuore e l’anima… come voi niente coinvolge i sensi così intensamente in uno scambio continuo nella mente che incorpora, mescola, elabora e rielabora, incastra, memorizza costruendo il nostro patrimonio artistico interiore dal quale attingiamo sotto forma di sensazioni, percezioni, emozioni quell’input per poter dire ma che bella questa nostra vita!
E i miei pensieri scappano, fuggono, prima che io riesca a trasformarli in parole.
La luce diventa ombra se il buio diventa la tua luce nel labirinto in cui vivi.
L’arte è il mio nutrimento, è la sostanza che mi infiamma l’esistenza, è come un potentissimo incantesimo che si impossessa di me, è il caos, un labirinto d’emozioni dal quale ne uscirò solo dopo aver sconfitto l’oblio.
L’onda, dopo la sua danza, si inchina alla terra prima di morire.
Sotto l’ombrello dei tuoi sogni ti senti al riparo e invisibile alla realtà che ti circonda.