Anna Maria D’Alò – Arte
La vita che non si comprende la chiamiamo destino, ma ci costruisce una cornice vuota in cui noi siamo gli unici artefici nel dipingere il nostro capolavoro.
La vita che non si comprende la chiamiamo destino, ma ci costruisce una cornice vuota in cui noi siamo gli unici artefici nel dipingere il nostro capolavoro.
Non esiste il diverso, diverso è solo chi crede di essere normale.
La vanità non è mai paga, si rigenera guardandosi allo specchio.
Il nostro pensiero non si trova mai dov’è il nostro corpo. Il primo possiede le ali, il secondo i piedi.
Prendi in mano una matita, specchiati e disegna un gran capolavoro: te.
Ognuno di noi appartiene all’onda del mare della vita.
Il ricordo è sempre giovane nella mente, perché diventa immortale.
Non esiste il diverso, diverso è solo chi crede di essere normale.
La vanità non è mai paga, si rigenera guardandosi allo specchio.
Il nostro pensiero non si trova mai dov’è il nostro corpo. Il primo possiede le ali, il secondo i piedi.
Prendi in mano una matita, specchiati e disegna un gran capolavoro: te.
Ognuno di noi appartiene all’onda del mare della vita.
Il ricordo è sempre giovane nella mente, perché diventa immortale.
Non esiste il diverso, diverso è solo chi crede di essere normale.
La vanità non è mai paga, si rigenera guardandosi allo specchio.
Il nostro pensiero non si trova mai dov’è il nostro corpo. Il primo possiede le ali, il secondo i piedi.
Prendi in mano una matita, specchiati e disegna un gran capolavoro: te.
Ognuno di noi appartiene all’onda del mare della vita.
Il ricordo è sempre giovane nella mente, perché diventa immortale.