Anna Maria D’Alò – Benessere e bellezza
Spesso la bellezza è schiava della sua bellezza.
Spesso la bellezza è schiava della sua bellezza.
Rincorrere la perfezione del proprio corpo vuol dire perdere la propria identità.
La nostalgia di un’assenza è già presenza.
Non si gioca con un cuore. Non sai che è di cristallo?
Di fronte a certe meraviglie del creato non ci farò mai l’abitudine. Spero di cuore…
Bisogna avere l’innocenza del giglio, la semplicità della margherita, l’umiltà del papavero, la perfezione della rosa per essere padroni del proprio giardino interiore.
La trama dell’essere è intessuta dai fili del tempo e dalle rughe dell’anima.