Anna Maria D’Alò – Comportamento
Dipingi il sole sulla tela bianca e vedrai la luce.
Dipingi il sole sulla tela bianca e vedrai la luce.
Non mi importa molto dove sono, però mi importa essere sempre come sono!
Vogliono cambiare il mondo mentre i fiori dei loro giardini appassiscono.
Quando la comprensione diviene il tuo occhio, riconoscerai i semi che tieni stretti tra le mani. La tua mente è un terreno fertile, che da ricovero e nutrimento a qualsiasi cosa tu le abbia offerto. Il buon contadino sa che se pianta ortica, raccoglierà ortica, ma se pianta grano raccoglierà grano. Non offrire alla tua mente, semi di cui non vorresti poi saggiarne gli amari bocconi. La nostra mente è un cuoco cieco, offrigli della farina, chiedendogli una pizza e lui impasterà con devozione il composto mettendoci lievito sale e olio per rendere il tutto morbido e lievitato, ma il povero cuoco cieco non sa che quella che tu gli hai spacciato per farina altro non era che polvere di sterco. Mangeresti tu una pizza fatta con polvere di sterco? Chi è colpevole in questo inganno il cuoco cieco o tu stesso? I pensieri sono il frutto complesso della nostra mente, che partorisce solo i figli della nostra semina. Non piangere oltre quando mostri famelici soffocheranno la tua mente, ricorda la mano che ha messo a dimora quei semi è la tua, cambia e vivrai.
Migliorare è un esercizio. Cambiare una volontà faticosa a realizzarsi. Ci vogliamo troppo bene per passare dall’ego al tu-centrismo.
Nutrirsi di arte, fondendo pittura, poesia e musica è possedere i sensi per guardare con gli occhi dell’anima.
Porta sempre nelle tue mani quello che tieni nel tuo cuore.
Non mi importa molto dove sono, però mi importa essere sempre come sono!
Vogliono cambiare il mondo mentre i fiori dei loro giardini appassiscono.
Quando la comprensione diviene il tuo occhio, riconoscerai i semi che tieni stretti tra le mani. La tua mente è un terreno fertile, che da ricovero e nutrimento a qualsiasi cosa tu le abbia offerto. Il buon contadino sa che se pianta ortica, raccoglierà ortica, ma se pianta grano raccoglierà grano. Non offrire alla tua mente, semi di cui non vorresti poi saggiarne gli amari bocconi. La nostra mente è un cuoco cieco, offrigli della farina, chiedendogli una pizza e lui impasterà con devozione il composto mettendoci lievito sale e olio per rendere il tutto morbido e lievitato, ma il povero cuoco cieco non sa che quella che tu gli hai spacciato per farina altro non era che polvere di sterco. Mangeresti tu una pizza fatta con polvere di sterco? Chi è colpevole in questo inganno il cuoco cieco o tu stesso? I pensieri sono il frutto complesso della nostra mente, che partorisce solo i figli della nostra semina. Non piangere oltre quando mostri famelici soffocheranno la tua mente, ricorda la mano che ha messo a dimora quei semi è la tua, cambia e vivrai.
Migliorare è un esercizio. Cambiare una volontà faticosa a realizzarsi. Ci vogliamo troppo bene per passare dall’ego al tu-centrismo.
Nutrirsi di arte, fondendo pittura, poesia e musica è possedere i sensi per guardare con gli occhi dell’anima.
Porta sempre nelle tue mani quello che tieni nel tuo cuore.
Non mi importa molto dove sono, però mi importa essere sempre come sono!
Vogliono cambiare il mondo mentre i fiori dei loro giardini appassiscono.
Quando la comprensione diviene il tuo occhio, riconoscerai i semi che tieni stretti tra le mani. La tua mente è un terreno fertile, che da ricovero e nutrimento a qualsiasi cosa tu le abbia offerto. Il buon contadino sa che se pianta ortica, raccoglierà ortica, ma se pianta grano raccoglierà grano. Non offrire alla tua mente, semi di cui non vorresti poi saggiarne gli amari bocconi. La nostra mente è un cuoco cieco, offrigli della farina, chiedendogli una pizza e lui impasterà con devozione il composto mettendoci lievito sale e olio per rendere il tutto morbido e lievitato, ma il povero cuoco cieco non sa che quella che tu gli hai spacciato per farina altro non era che polvere di sterco. Mangeresti tu una pizza fatta con polvere di sterco? Chi è colpevole in questo inganno il cuoco cieco o tu stesso? I pensieri sono il frutto complesso della nostra mente, che partorisce solo i figli della nostra semina. Non piangere oltre quando mostri famelici soffocheranno la tua mente, ricorda la mano che ha messo a dimora quei semi è la tua, cambia e vivrai.
Migliorare è un esercizio. Cambiare una volontà faticosa a realizzarsi. Ci vogliamo troppo bene per passare dall’ego al tu-centrismo.
Nutrirsi di arte, fondendo pittura, poesia e musica è possedere i sensi per guardare con gli occhi dell’anima.
Porta sempre nelle tue mani quello che tieni nel tuo cuore.