Anna Maria D’Alò – Comportamento
Quando non si ha più nulla da perdere si è veramente liberi, perché comprendi che non esistono più ostacoli e dipendenze che ti incatenano.
Quando non si ha più nulla da perdere si è veramente liberi, perché comprendi che non esistono più ostacoli e dipendenze che ti incatenano.
L’apparenza inganna, a volte.
Gran parte dei nostri sforzi derivano dal lavorare non per il piacere di farlo, ma per farci apprezzare dagli altri. È incredibilmente frustrante tutto ciò: c’è sempre qualcuno da assecondare, da soddisfare, da non deludere, da cui ottenere un riconoscimento. Siamo così concentrati sugli altri che ci dimentichiamo di noi stessi. O meglio, ci sentiamo gratificati dal ricevere il premio, pensiamo sia quella la ragione della nostra vita. Rivolti continuamente verso l’esterno, in attesa di sentirci dire quanto siamo bravi, rimettiamo al volere e ai capricci dell’altro la valutazione della nostra persona.
Nasciamo originali e poi alla fine diventiamo tutti delle copie.
Gente che fa di tutta l’erba un fascio. Poi però quando si tratta di loro si mettono in un altro fascio. Ovviamente bello e luccicante. Ipocriti!
Dietro quel seno, quelle labbra da baciare al sapore di pesca, si chiudeva a chiave…
Siamo più odiati per le nostre buone qualità, che per le nostre cattive azioni.