Anna Maria D’Alò – Comportamento
Quando l’uomo non ha più nulla da perdere può diventare pericoloso per se stesso e per gli altri oppure sentirsi finalmente libero.
Quando l’uomo non ha più nulla da perdere può diventare pericoloso per se stesso e per gli altri oppure sentirsi finalmente libero.
L’uomo è una creatura contorta la quale giova delle sofferenze altrui. Questo mio pensiero non è dato dalla mia visione pessimistica della realtà, ma dalla attenta osservazione introspettiva che riflette le nostre eguali emozioni. Ognuno di noi dovrebbe avere l’accortezza di non ferire gli altri. Eppure ciò viene ignorato dal nostro Ego, in una sorta di piacere viscerale inconscio, che si ripercuote sul soggetto. È un atto volutamente barbarico che purtroppo infonderemo alla nostra progenia e che è insito nell’umanità. Non deve essere perlopiù un male fisico, talvolta il semplice turpiloquio o una parola di troppo arreca seri danni. Solo in seguito si manifestano gli atti di presunta bontà, chiamati comunemente scrupoli…
“Ricorda, cerca di essere furbo per una volta” mi sussurrò Claudia sotto la sua testa bionda: “sei troppo signore!”
Preferisco le cose dette in faccia che le mezze parole (pugnalate) sussurrate dietro la schiena!
Sentirsi invincibile, sentirsi autorevole, sentirsi il padrone non si sa cosa sia l’amore.
Non ho mai tempo di rispondere alle lettere che mi scriverai.
L’acidità di certe persone non va misurata col ph, bensì con quanto fiele buttano addosso agli altri con le loro gole profonde.