Anna Maria D’Alò – Comportamento
Cerchiamo di ammettere i nostri errori quando sbagliamo, è una questione di rispetto prima per noi stessi e poi per gli altri.
Cerchiamo di ammettere i nostri errori quando sbagliamo, è una questione di rispetto prima per noi stessi e poi per gli altri.
I ricordi sono, nella tua mente, come un’acquario di pesci colorati: li nutri, ti ammaliano con i loro colori, ma quando cerchi di afferrarli, si dileguano per poi di nuovo affiorare.
Nel libro della vita ciò che è scritto con la penna del cuore non verrà logorato dal tempo.
Un occhio al passato, un occhio al futuro, e nel presente non ci sei di sicuro.
“Ma a qual fine questo mondo è stato dunque formato?” ripiglia Candido. “Per farci arrabbiare” risponde Martino. “Credete voi – dice Candido – che gli uomini si siano sempre, vicendevolmente straziati, come lo fanno al presente? Ch’essi siano sempre stati bugiardi, furbi, perfidi, ingrati, assassini, pieni di debolezze, ladri, vili, invidiosi, ingordi, ubriaconi, avari, ambiziosi, sanguinari, calunniatori, discoli, fanatici, ipocriti e pazzi?”.”Credete voi – dice Martino – che gli sparvieri abbiano sempre mangiato degli uccelli quando ne han trovati?”.”Sì, senza dubbio” dice Candido. “Ebbene – soggiunge Martino – se gli sparvieri han sempre avuto il medesimo carattere, perché volete voi che gli uomini abbiano cambiato il loro?”
Un arabo incontrò il profeta e gli disse: “Apostolo di Dio, mi piacciono i cavalli. Ci sono cavalli in paradiso?” E il profeta rispose: “Se andrai in paradiso avrai un cavallo alato e lo monterai e andrai dove vorrai.” L’arabo replicò: “I cavalli che mi piacciono non hanno ali.”
Una donna incazzata non se ne starà mai con le mani in mano. Quando troverà…