Anna Maria D’Alò – Filosofia
In ognuno di noi esiste sempre una solitudine del cuore, impenetrabile a qualsiasi affettività.
In ognuno di noi esiste sempre una solitudine del cuore, impenetrabile a qualsiasi affettività.
La felicità in assoluto non esiste, essa è solo una momentanea sospensione dell’affanno.
Ogni persona è essenziale, poiché se non esistesse il Mondo non sarebbe lo stesso.
Ho imparato la filosofia nel scegliere di adoperare tre semplici cose, chiunque si comporti male con me: l’indifferenza, il vaffanculo, o un bel pugno in faccia.
L’idea di perfezione non può esistere, in questa vita, perché troppo, troppo lontana dalla natura umana, o almeno dalla concezione umana. Quindi si potrebbe dire che la cosa che più ci si avvicina è la perfezione con un qualche difetto. Ma se l’idea di perfezione totale, in se è imperfetta (in quanto innaturale), la perfezione con difetto diviene essa stessa… ancora più perfetta… ascendendo a posizione di perfezione… totale. Ci troviamo quindi dinanzi ad un ossimoro, un circolo vizioso che ci vieta d’avere una chiara idea su ciò che si possa definire o meno… perfetto; perfezione perfetta, che in quanto tale diviene imperfetta… perfezione imperfetta, che in quanto tale diviene perfetta. Un sottile, labirintico intreccio per la mente, la cui risoluzione è, temo, ancora troppo lontana dalle mie capacità di approfondimento delle eteree trame volumetriche dell’esistenza.
Si è grandi se non si dimentica di essere stati piccoli.
La voce dell’anima: esisto (cogito ergo sum) per amare (amo e sempre sarò) veramente (gnothi sautòn)