Anna Maria D’Alò – Filosofia
La vitalità dell’esistenza è nell’incoerenza.
La vitalità dell’esistenza è nell’incoerenza.
È assurdo, ma più si cerca di cambiare le cose e più si finisce per cambiare se stessi, ci si abitua al marcio che la vita ci mostra, come un cerchio senza inizio e fine, ad ogni ciclo ci lascia con un mezzo sorriso sulle labbra che non fa che confermare che avevamo ragione nella sola occasione in cui speravamo di avere torto.
I palloncini colorati sono i nostri sogni di bambino che abbiamo trattenuto a lungo tra le mani e che da adulti abbiamo sgonfiato, per timore di farli volare.
Molte persone giudicano al di la di farsi un’opinione anche senza conoscere l’effettiva realtà presa in considerazione, il fatto e la persona. A volte traggono dei giudizi avendo sentito solo una delle due campane se trattasi di giudicare un contenzioso a due. La volontà di giudicare in questi modi sale la scala dei loro valori (o forse dei loro antidoti alla noia) di tanto quanto ne discende la loro conoscenza e conseguentemente la loro onestà e la loro coscienza.
Quando dopo ogni tentativo possibile non riesci ad entrare in sintonia con una persona, meglio evitare.
Io penso essere istintivo è che il cuore e la ragione rispondono insieme alle provocazione della vita, e quasi sempre l’istinto non mente, ma ragionarci di lungo sulle cose ci porta lontano… sono d’accordo che avvolte è meglio tacere, ma troppo meglio di poter parlare.
L’amore è fusione, rispettando la propria individualità.