Anna Maria D’Alò – Filosofia
Ci sono occhi che guardano oltre i recinti prima di specchiarsi nei propri labirinti.
Ci sono occhi che guardano oltre i recinti prima di specchiarsi nei propri labirinti.
Bisogna guardare oltre l’infinito. Chiudere gli occhi e andarci.
Chi si pone su un piedistallo, puntando il dito sugli altri, sappia che non è l’ultimo anello della catena e che verrà additato a sua volta.
Tanto più si procede nella filosofia, tanto più si desidera ciò che ancora manca.
La vita che non si comprende la chiamiamo destino, ma ci costruisce una cornice vuota in cui noi siamo gli unici artefici nel dipingere il nostro capolavoro.
Più che giù di corda, il violino scordato si sentiva solo.
Non tutti gli uomini hanno gli stessi tempi di maturazione e realizzazione; anche i ciliegi, a differenza degli aranci, devono attraversare un lungo inverno per fiorire e dare frutto.