Anna Maria D’Alò – Frasi Sagge
Ricominciare è anche soffrire, ma fermarsi è morire.
Ricominciare è anche soffrire, ma fermarsi è morire.
Non esiste la perfezione, certo che no! Eppure esiste l’imperfezione, e non è forse l’imperfezione perfezione nel suo modo!?
Quando ti volti indietro credi di aver lasciato alle spalle le cose migliori e che vai incontro a quelle meno importanti. Ciò che si perde nel passato diventa enorme agli occhi di chi guarda il presente, perché è la nostalgia che ingigantisce e idealizza.
Una reazione ha sempre una causa e, se si ha buona memoria, è anche facile capire quale. A volte è molto più comodo nascondersi dietro la propria triste storia, cercando di ottenere ancora comprensione, giustificazione. Cercando un alibi alle proprie colpe. Non ci si arrabbia per un futile motivo, c’è sempre dietro dell’altro. Ci possono essere anni di attese, di parole al vento, di contraddizioni. Anni di tensioni che il nostro cervello accumula e dalle quali arriva un momento in cui si deve allontanare. Le appendici, quando sono infiammate, si tagliano. Le appendici non ricrescono. Si impara a vivere senza, e in genere si vive meglio. Si può però sempre ricordare quanto dolore provocasse l’infiammazione. Fa parte della vita. Non hai più un pezzo di te, eppure sei vivo e ne parli. Ma se per paura non ti operi, una semplice infiammazione può diventare mortale.
L’eterno è morte, perché non diviene ma resta statico, l’istante è vita e segue il divenire per trasformarsi e stupire. L’infinito è, il finito sarà.
La naturalezza si vede solo nelle cose semplici e genuine.
Chi dalla vita pretende grandi cose realizza poco; chi s’accontenta di poco concretizza grandi cose.