Anna Maria D’Alò – Libri
Ci sono storie che si materializzano e si animano nella mente quando si legge un libro che conosce le sue mete.
Ci sono storie che si materializzano e si animano nella mente quando si legge un libro che conosce le sue mete.
Il destino è un estraneo che ti ruba il corso del tuo passaggio, la vita è un’amica che ti cammina accanto.
In questo momento vorrei dire qualcosa ai miei compagni, ma ho la sensazione che tutto ciò che riuscirei a dire sarebbe insincero. Io sono vivo, perciò anche i miei sentimenti più schietti sono in una certa misura impuri.
La dualità è l’essenza dell’uomo e della vita.
Un buon libro deve riuscire ad inculcare ricchezza con la semplicità delle povere parole.
Mi accorsi di leggere un capolavoro quando mi persi tra le righe, ma non ebbi alcuna intenzione di trovare una via d’uscita.
Ma ciò che differenzia maggiormente gli esseri umani odierni da quelli di un tempo è la paura. La Vera Gente non conosce la paura, mentre i Mutanti minacciano i propri figli, hanno bisogno di leggi coercitive e di prigioni. La sicurezza di un paese si basa sulla potenza delle armi con cui può minacciare le nazioni vicine. Secondo la tribù, la paura è un’emozione che appartiene al regno animale, dove è molto importante per la sopravvivenza. Ma se gli uomini conoscessero il Tutto divino e capissero che l’Universo non è qualcosa di pericoloso, ma un piano in eterno divenire, dimenticherebbero la paura. Più cose si possiedono, più motivi si hanno per avere paura, e si finisce col vivere solo per le cose. (da “E venne chiamata due cuori”)