Anna Maria D’Alò – Libri
Lo scrittore indossa più vite, il lettore le vive.
Lo scrittore indossa più vite, il lettore le vive.
Edward mi si avvicinò prendendo il mio viso tra le mani. Mi sfiorava con delicatezza, premendo la punta delle dita sulle mie tempie, le guancie, il profilo del mento. Come se fossi un oggetto fragilissimo. Ed era proprio così, sopratutto in confronto a lui.
Continuò a vederlo fin quando terminò di tagliare la cipolla, e continuò a vederlo fin quando non era più possibile che potesse vederlo, perché allora non era ormai più un impiccio nella sua vita, ma un punto immaginario nell’orizzonte del mare.
Lo sguardo è più profondo degli abissi del mare.
Ma dentro di me esisti in un modo che mi atterrisce.
Sarai quello che tu ha forgiato e la vita ha smussato.
Nel grembo di un albero scorre la linfa della vita per donarsi alle stagioni dell’uomo.