Anna Maria D’Alò – Paradiso & Inferno
L’inferno e il paradiso sono dentro di noi, entrambi bruciano nel fuoco: passione e amore, dannazione, perdizione ed estasi.
L’inferno e il paradiso sono dentro di noi, entrambi bruciano nel fuoco: passione e amore, dannazione, perdizione ed estasi.
Si comprende che si era già felici quando si perde la semplicità quotidiana.
In ognuno di noi alberga mister Hyde e dott Jekyll, il bene e il male. Sulla terra siamo governati dalla legge degli opposti: la vita e la morte, il giorno e la notte, il caldo e il freddo, il bello e il brutto… ecc. Ed è proprio questa legge che conferma la nostra precarietà nei limiti che comporta perché nel mezzo ci siamo noi. Dentro la legge degli opposti regna l’uomo con le sue contraddizioni e dicotomie.
Cosa è il paradiso, se non un inferno dove regna l’illusione della felicità?
Dove termina il finito e dove inizia l’Infinito? L’Infinito inizia con il finito, perché lo ingloba e l’assorbe come il mare fa con la goccia d’acqua.
Non riuscirai mai ad ammirare la bellezza se lei non vive in te.
La tempesta che ci prende all’improvviso è specchio della propria anima in tumulto, che si vuole redarguire, sottomettere, ma sempre emerge nel nostro specchio per ritrovarci, perché ci appartiene e mostra le nostre nudità.