Anna Maria D’Alò – Poesia
La poesia indossa la maschera dell’identità del poeta.
La poesia indossa la maschera dell’identità del poeta.
Quando muore qualcuno che hai tanto amato sei tu che muori, perché lui vivrà sempre nella tua mente ma tu non vivrai più nella sua.
Pablo Neruda ha detto che il poeta quello che ha da dire, lo dice in poesia, perché non ha un altro modo di spiegarlo. Io, che faccio l’architetto, la morale non la predico: la disegno e la costruisco.
Figlio mio, se mi chiederai cos’è il mare io ti risponderò che è il cielo caduto sulla terra, un fiore è una farfalla che, stanca, si è fermata sullo stelo verde, le nuvole sono pecorelle volate in cielo; se mi chiederai cos’è la vita ti risponderò che è un abbaglio che splende sotto il sole ma si esaurisce con la pioggia e, se infine, mi chiederai cos’è l’Amore, ti risponderò: è la più grande illusione, ma la meravigliosa realizzazione di te, figlio mio.
Ogni stagione ha il suo fascino, l’importante è saper indossare i suoi colori con disinvoltura.
Ci sono storie che si materializzano e si animano nella mente quando si legge un libro che conosce le sue mete.
La mente scala le sue vette impossibili nella realtà e intanto le assapora nell’attesa di giungere in cima al suo delirio.