Anna Maria D’Alò – Ricchezza & Povertà
Chi non possiede molto si sente ricco del poco che ha, chi invece possiede abbastanza si sente povero di quello che ha. L’umiltà appaga l’anima, l’ingordigia la impoverisce.
Chi non possiede molto si sente ricco del poco che ha, chi invece possiede abbastanza si sente povero di quello che ha. L’umiltà appaga l’anima, l’ingordigia la impoverisce.
I veri ciechi sono quelli che non sanno leggere un cuore che piange mentre batte.
La conoscenza è sapere e potere, ma è anche riconoscere i propri limiti.
Il pittore anima ciò che tocca con il suo pennello.
Non puoi rinchiudere il mare in una boccia di vetro, non puoi imprigionare l’Infinito nella tua mente.
Un volto è una tavolozza di colori in cui l’anima ha intinto il suo pennello.
La mente è l’amante passionale con cui flirta il corpo.
I veri ciechi sono quelli che non sanno leggere un cuore che piange mentre batte.
La conoscenza è sapere e potere, ma è anche riconoscere i propri limiti.
Il pittore anima ciò che tocca con il suo pennello.
Non puoi rinchiudere il mare in una boccia di vetro, non puoi imprigionare l’Infinito nella tua mente.
Un volto è una tavolozza di colori in cui l’anima ha intinto il suo pennello.
La mente è l’amante passionale con cui flirta il corpo.
I veri ciechi sono quelli che non sanno leggere un cuore che piange mentre batte.
La conoscenza è sapere e potere, ma è anche riconoscere i propri limiti.
Il pittore anima ciò che tocca con il suo pennello.
Non puoi rinchiudere il mare in una boccia di vetro, non puoi imprigionare l’Infinito nella tua mente.
Un volto è una tavolozza di colori in cui l’anima ha intinto il suo pennello.
La mente è l’amante passionale con cui flirta il corpo.