Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
L’abbraccio è ascoltare i battiti del tuo cuore nell’altro.
L’abbraccio è ascoltare i battiti del tuo cuore nell’altro.
Decidiamo quando siamo stanchi. decidiamolo. Perché al punto di essere stanchi ci arriviamo tutti prima o poi. Stanchi di non essere mai dove si vorrebbe essere, di non fare mai ciò che si vorrebbe fare. Stanchi di non trovare mai chi si occupa di noi, ma mai stanchi di occuparci di chi ha bisogno. Stanchi di dire sempre: “Va bene, non importa”! Non importa un cavolo! Importa e come! Stanchi di capire, comprendere e perdonare. Cominciamo ad essere stanchi e a pensare veramente a noi.
Le sole persone con le quali ora mi interesserebbe di trovarmi sono gli artisti e coloro che hanno sofferto: quelli che sanno cosa sia la bellezza, e quelli che sanno cosa sia il dolore: nessun altro mi interessa.
Il sesso era un trabocchetto, una trappola. Andava bene per gli animali. Avevo troppo buon senso per sciocchezze simili.
Ci sono oceani ancora da navigare prima che il libro della tua vita possa aver concluso di narrare il giro nel tuo mondo.
Ci sono strade che durante la vita percorri ma non te le ricordi, ed altre che mai usciranno dalla tua mente.
Ci si abitua anche a questo vuoto dentro. Le parole fanno eco come in una caverna dall’antro minaccioso. Vedo solo il bianco ed il nero come la neve di notte, come l’inchiostro sulla carta, come la scacchiera su cui giocare la mia partita con te, come la stoffa del pied de poule di un foulard, come lo sheridan’s dolcissimo che mi tiene compagnia, lasciandomi affogare. Se la crisalide spaccasse il vetro, allora, sarebbe colore.