Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Quando si è innamorati traspare dal proprio volto una bellezza raggiante, perché si diventa conduttori di luce.
Quando si è innamorati traspare dal proprio volto una bellezza raggiante, perché si diventa conduttori di luce.
L’incostanza è l’unica costante della mia esistenza.
I lividi che mi ha lasciato sono tutti sul mio cuore.
Ogni istante lo viveva senza il primo strato di pelle, percepiva tutto in profondità, a volte come lama nei solchi dell’anima, a volte come inebriante estasi dei sensi. Solo la musica sprigionata dal silenzio poteva farla vivere, solo quel profumo intenso di petali di passione poteva far ardere ancora il suo cuore.
Desideravo tutto questo con desiderio straordinariamente ardente. Bramavo la popolarità con una bramosia quasi cattiva. Mi sembrava che fosse un Eliso nell’intimità di quegli stessi bambini che ero destinato a odiare perché loro odiavano me. Non poca della vergogna provata ai giorni della scuola mi è rimasta addosso per tutta la vita.
Vivere nel tempo finito ci porta a sconfinare fuori dal recinto.
Vorrei donarti una rosa senza spine, un cielo senza nubi, un mare senza onde, tenerti adagiata tra le palme delle mie mani, così che il soffio del vento non ti travolga, vorrei stringerti per intessermi di te, ma ti soffocherei e diventeresti solo l’altra parte di me.