Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Non ti ho dimenticato, ho solo voluto ricordarmi che esisto anch’io.
Non ti ho dimenticato, ho solo voluto ricordarmi che esisto anch’io.
Un solo passo conta. Quello che la tenerezza fa verso il cuore.
Alla fine del tutto; le mani faranno male a tal punto di non pensare più alle ferite ricevute; l’amore donato agli indifesi sarà stata la cura per chiudere gli occhi e passare la palla ad altri come noi.
Come puoi non ammorbidirti quando vedi un’anziana china, stanca, trascinarsi dietro un carrello portaspesa che sembra contenere l’intero peso dei suoi anni?
Si deve ritrovare la strada di casa, siamo anime distratte, smarrite, lungo le strade di un tempo, che non ci conduce a niente.
Ho un sapore strano sulla lingua, come di un desiderio che tarda e sfuma, come di un’emozione andata a male, come di un sogno scaduto e parole con le quali ci si vorrebbe riempire le orecchie e la beffa di una sordità improvvisa.
Non è che sono diventata una donna di ghiaccio, fredda e priva di sentimenti. Semplicemente ho imparato a pararmi il culo.