Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
In ognuno di noi c’è un cielo da esplorare per ritrovare le proprie ali.
In ognuno di noi c’è un cielo da esplorare per ritrovare le proprie ali.
Si diventa stanchi di essere l’appoggio di tutti e mai appoggiati da nessuno. Ci si stanca di essere le persone speciali, impeccabili e gli amici perfetti se poi non troviamo mai nessuno da definire, speciale, impeccabile e amico perfetto. Si diventa stanchi di capire ed è proprio quando non si viene capiti che non ci interessa più capire.
Si è realmente liberi quando ogni parola che esce dalla nostra bocca è dettata dal nostro cuore e dal nostro cervello.
Non mi interessa la sua entità, ho solo bisogno di percepire un brivido, un delicato soffio di vento sulla pelle che lentamente mi sussulti il remoto. Delicatamente mi riesumi il sepolto.
Tutte le mie parole a te non ancora dette saranno senza dubbio quelle più profonde e vere, perché verranno pronunciate con il cuore, ma dettate dall’anima.
Reggo così bene il peso delle mie infelicità che non potrò mai essere una vera infelice.
L’inconsapevolezza di essere una bella persona. Sentirsi sempre come un emarginato, trovarsi in una piazza affollata e sentirsi solo. Notti passate a pensare di fuggire dalle poche persone che ami, per non ferirle e creagli problemi. Far finta che tutto vada bene, sorridere e scherzare essere sempre gioiosi. Al primo impatto tutto deve essere solo apparenza, per questo la vita si complica e si ci isola e si rimane soli.