Anna Maria D’Alò – Tristezza
Non c’è tormento peggiore di chi non crede in se stesso.
Non c’è tormento peggiore di chi non crede in se stesso.
È brutto quando una cosa la senti, speri di sbagliarti, ma poi non ti sbagli mai.
Mollare per riavere, cadere per rialzarsi, perdere se stessi per ritrovarsi poi più grandi. Amare il dolore perché è nella sofferenza che doniamo a qualcuno o a qualcosa noi stessi.
Non so se con la morte gli occhi si chiudono per sempre o finalmente si aprono.
Appariva così distrattamente solitaria, ma nessuno sapeva che era in compagnia dei suoi pensieri, della sua anima!
Non puoi fermare il movimento del mare… non puoi fermare la vita.
L’insoddisfazione e l’esigere fortemente da se stessi è di chi vede oltre. Quell’oltre che ci…