Anna Maria D’Alò – Tristezza
La vera solitudine è non poter dire a qualcuno: “ti amo!”
La vera solitudine è non poter dire a qualcuno: “ti amo!”
Le sorprese ripagano tutte le botte prese.
Vago per la città, come un corpo senz’anima,con le lacrime agli occhi e senza una meta, tanto ormai una meta non c’è più.
I dolori e le difficoltà a cui siamo sottoposti durante il nostro cammino terreno, ci rafforzano in un modo in cui nemmeno immaginiamo, se solo questi, vengono superati e affrontati adeguatamente.
Non so perché stasera sono qui a pensare a te,a guardare un telefono che non da segnali.Se almeno sapessi quanto io ti penso.Se almeno sapessi quanto io son qui immobile a ripensare a te, a noi, e a rivivere tutto di te.Forse cambierebbe qualcosa?Forse servirebbe a qualcosa?Ma non a cambiare la situazione in cui mi trovo.
Diciamo che non temo il dolore ne le delusioni. Temo molto di più i falsi amici, i falsi ti voglio bene. Temo di confidare le mie paure, i miei pensieri a qualcuno che poi mi tradirà usandoli contro di me. Ho paura di rendermi conto di aver sbagliato tutto, di aver scelto le persone sbagliate, di non aver capito chi meritava la mia stima, la mia fiducia e il mio bene.
Possiamo decidere di guardare il dolore farci a pezzi o tentare di fare a pezzi il dolore.