Anna Maria D’Alò – Uomini & Donne
Lei era la tua ombra e la tua luce, l’una risaltava l’altra, ma infine l’una era l’altra nella tua mente che non si dava pace di averla persa.
Lei era la tua ombra e la tua luce, l’una risaltava l’altra, ma infine l’una era l’altra nella tua mente che non si dava pace di averla persa.
La vita ti cuce, sul telaio del tempo, ogni giorno un vestito nuovo, indossalo perché ti appartiene: le trame sono intessute dei tuoi sorrisi, i ricami delle tue lacrime e la stoffa delle tue emozioni impunturate dall’anima.
Il gioiello più bello di una donna non è nel suo petto, ma dentro esso: il cuore.
Sono pochi anzi pochissimi gli uomini che ti “spogliano” l’anima, che ti leggono come un “libro” che racconta ogni giorno un emozione, una lacrima o un sorriso. Ma è anche vero che le vere donne sono sempre meno. Troppe si accontentano di complimenti “banali” e confondono l’essere femmina con l’essere donna tanto da lasciarsi spogliare in un letto di falsa apparenza. Se un uomo è davvero preso per lui sarai sempre bellissima e non importa se avrai scarpe basse o tacchi a spillo, per lui sarai quella “diversa”, quella unica e soprattutto quella che fa la differenza tra l’essere femmina e l’essere una vera donna.
Rispetto al modello di madre idealizzata, forse le donne stanno diventando pessime madri. Ma per la prima volta nella storia stanno diventando autentiche e reali, perché prima di essere madri vogliono essere persone.
L’anima dei poeti indossa sempre abiti nuovi: larghi o stretti, a volte molto aderenti.
L’eternità non è solo nel vivere per sempre, ma è anche rendere infinito l’istante in cui ti sei sentito immortale per la sua bellezza.