Anna Maria D’Alò – Uomini & Donne
Una donna ha mille sfaccettature che splendono da qualunque lato le osservi, anche quando è nella sofferenza più profonda riesce sempre ad emergere con la sua innata Forza di sopportazione.
Una donna ha mille sfaccettature che splendono da qualunque lato le osservi, anche quando è nella sofferenza più profonda riesce sempre ad emergere con la sua innata Forza di sopportazione.
Tolleriamo forme negli esseri umani che potrebbero inorridirci se le vedessimo in un cavallo.
La donna è il cuore di un fiore, non strappare la primavera!
Fuggo gli intolleranti come la peste: il contagio è sempre letale.
Non essere un soprammobile e neppure l’arredo, ma cerca di essere la stanza con le pareti tappezzate di anima.
Quando intorno a te si fa buio, scavalca la montagna che non ti permette di vedere la luce.
La donna possiede (o almeno a tempo mio possedeva, fosse bella o brutta, intelligente o sciocca) un fiuto che non inganna e col quale, credo, legge nel tuo cuore un’ora prima di te.
Tolleriamo forme negli esseri umani che potrebbero inorridirci se le vedessimo in un cavallo.
La donna è il cuore di un fiore, non strappare la primavera!
Fuggo gli intolleranti come la peste: il contagio è sempre letale.
Non essere un soprammobile e neppure l’arredo, ma cerca di essere la stanza con le pareti tappezzate di anima.
Quando intorno a te si fa buio, scavalca la montagna che non ti permette di vedere la luce.
La donna possiede (o almeno a tempo mio possedeva, fosse bella o brutta, intelligente o sciocca) un fiuto che non inganna e col quale, credo, legge nel tuo cuore un’ora prima di te.
Tolleriamo forme negli esseri umani che potrebbero inorridirci se le vedessimo in un cavallo.
La donna è il cuore di un fiore, non strappare la primavera!
Fuggo gli intolleranti come la peste: il contagio è sempre letale.
Non essere un soprammobile e neppure l’arredo, ma cerca di essere la stanza con le pareti tappezzate di anima.
Quando intorno a te si fa buio, scavalca la montagna che non ti permette di vedere la luce.
La donna possiede (o almeno a tempo mio possedeva, fosse bella o brutta, intelligente o sciocca) un fiuto che non inganna e col quale, credo, legge nel tuo cuore un’ora prima di te.