Anna Maria D’Alò – Verità e Menzogna
Tacere delle verità scomode potrebbe essere un atto d’amore verso chi rimarrebbe ferito nel conoscerle, ma edulcorarle per farle ingoiare più facilmente è solo ipocrisia.
Tacere delle verità scomode potrebbe essere un atto d’amore verso chi rimarrebbe ferito nel conoscerle, ma edulcorarle per farle ingoiare più facilmente è solo ipocrisia.
L’uomo onesto ama la verità; il disonesto si nutre di quel putridume che è la menzogna.
Il dubbio ha un lato positivo e benefico. Oltre ad ammonirci a non lasciarci facilmente ingannare, ci aiuta a mantenerci distanti da qualsiasi forma di fanatismo o estremismo.
La vera amicizia è come guardarsi allo specchio dell’anima e ritrovare la propria immagine non inversa, ma adiacente.
La seduzione è l’oblò di un cuore che ammalia mentre naviga in acque straniere.
A volte si finge di non vedere, perché si è già visto abbastanza.
È opportuno che il malvagio venga punito, quanto lo è che il medico curi l’ammalato: ogni castigo, infatti, è una sorta di medicina. Di tutte le bestie selvagge, la più difficile da trattare. Ogni re deriva da una stirpe di schiavi ed ogni schiavo ha dei re tra i suoi antenati.