Anna Maria D’Alò – Verità e Menzogna
A volte si finge di non conoscere la verità per non soffrire.
A volte si finge di non conoscere la verità per non soffrire.
Meglio che io continui a fingere di non sapere, almeno finché a perderci sarò io. Ma sta pur certo, che se dovesse arrivare un giorno in cui io e te non avremo più nulla a che vedere, ti sbatterò in faccia tutta la verità, con la stessa faccia tosta che mi hai mostrato per tutto questo tempo, credendo che io ne fossi ignaro.
La metafora nasce nella fusione del comportamento umano con quello della natura.
La verità viene presa a calci, le bugie vengono accolte; a queste condizioni non ci sto. Se non c’è più il voler bene basta dirlo e vivere in pace con sé e con gli altri. Ho imparato a fidarmi solo delle persone che prendono una posizione; o dentro o fuori, o amore o odio, o amico o nemico; ognuno è libero di scegliere. Il male sta nella falsità, nel portare avanti dei rapporti che vivono soltanto di facciata o di riflesso, per convenienza e tornaconto; in questi casi è meglio una sana solitudine per farsi e fare del bene.
All’amore non puoi dargli un volto, l’amore forgia i volti su cui si posa.
Lascio che le persone si convincano delle proprie interpretazioni, anche se con la realtà non hanno nulla a che fare. È bello godersi lo spettacolo, piuttosto che arrabbiarsi o abbattersi!
Nei periodi in cui ci poniamo troppe Domande che sappiamo non avere risposta, lo facciamo, in realtà, per paura delle nostre vere domande che hanno una risposta…