Anna Maria D’Alò – Vita
La vera vita che viviamo è molto più breve di tutta quella che abbiamo trascorso nella sua attesa.
La vera vita che viviamo è molto più breve di tutta quella che abbiamo trascorso nella sua attesa.
La gioia e il dolore sono i due volti della medaglia della vita, ma l’uno fa assaporare l’altro in quanto l’uno esiste perché esiste l’altro.
Nella vita le follie vanno fatte. Nella vita la noia e la monotonia sono la tomba della vitalità. Nella vita nessuno può metterti in un angolo a tacere e a morire. Nessuno può spegnere la tua energia! Io faccio parte di quelli che traboccano di vitalità e di energia. Tra quelli che le follie le amano in compagnia degli amici, nel rispetto della vita altrui.
Se non sei libero è perché la tua paura di cadere è molto più grande della tua voglia di volare.
Forse è solo un’illusione: si sta benissimo soli la maggior parte del tempo. Piace di tanto in tanto avere un otre in cui versarvi e poi bervi se stessi: dato che dagli altri chiediamo ciò che abbiamo già in noi. Mistero perché non ci basti scrutare e bere in noi e ci occorra riavere noi dagli altri.
Un uomo che prende quello che viene e lo accetta così com’è, perché la vita, anche se a primo impatto può sembrare un po’ scorbutica, in realtà lavora sempre a tuo favore… perché nell’universo non possono esistere incompletezze, ma solo imperfette perfezioni.
Quando eravamo piccoli e ci facevamo male le nostre madri, per minimizzare ci dicevano – non è successo niente, non è mica la morte d’uno-, adesso siamo talvolta costretti a pensare che è la morte d’uno, a volte, ad essere invece il male minore.
La gioia e il dolore sono i due volti della medaglia della vita, ma l’uno fa assaporare l’altro in quanto l’uno esiste perché esiste l’altro.
Nella vita le follie vanno fatte. Nella vita la noia e la monotonia sono la tomba della vitalità. Nella vita nessuno può metterti in un angolo a tacere e a morire. Nessuno può spegnere la tua energia! Io faccio parte di quelli che traboccano di vitalità e di energia. Tra quelli che le follie le amano in compagnia degli amici, nel rispetto della vita altrui.
Se non sei libero è perché la tua paura di cadere è molto più grande della tua voglia di volare.
Forse è solo un’illusione: si sta benissimo soli la maggior parte del tempo. Piace di tanto in tanto avere un otre in cui versarvi e poi bervi se stessi: dato che dagli altri chiediamo ciò che abbiamo già in noi. Mistero perché non ci basti scrutare e bere in noi e ci occorra riavere noi dagli altri.
Un uomo che prende quello che viene e lo accetta così com’è, perché la vita, anche se a primo impatto può sembrare un po’ scorbutica, in realtà lavora sempre a tuo favore… perché nell’universo non possono esistere incompletezze, ma solo imperfette perfezioni.
Quando eravamo piccoli e ci facevamo male le nostre madri, per minimizzare ci dicevano – non è successo niente, non è mica la morte d’uno-, adesso siamo talvolta costretti a pensare che è la morte d’uno, a volte, ad essere invece il male minore.
La gioia e il dolore sono i due volti della medaglia della vita, ma l’uno fa assaporare l’altro in quanto l’uno esiste perché esiste l’altro.
Nella vita le follie vanno fatte. Nella vita la noia e la monotonia sono la tomba della vitalità. Nella vita nessuno può metterti in un angolo a tacere e a morire. Nessuno può spegnere la tua energia! Io faccio parte di quelli che traboccano di vitalità e di energia. Tra quelli che le follie le amano in compagnia degli amici, nel rispetto della vita altrui.
Se non sei libero è perché la tua paura di cadere è molto più grande della tua voglia di volare.
Forse è solo un’illusione: si sta benissimo soli la maggior parte del tempo. Piace di tanto in tanto avere un otre in cui versarvi e poi bervi se stessi: dato che dagli altri chiediamo ciò che abbiamo già in noi. Mistero perché non ci basti scrutare e bere in noi e ci occorra riavere noi dagli altri.
Un uomo che prende quello che viene e lo accetta così com’è, perché la vita, anche se a primo impatto può sembrare un po’ scorbutica, in realtà lavora sempre a tuo favore… perché nell’universo non possono esistere incompletezze, ma solo imperfette perfezioni.
Quando eravamo piccoli e ci facevamo male le nostre madri, per minimizzare ci dicevano – non è successo niente, non è mica la morte d’uno-, adesso siamo talvolta costretti a pensare che è la morte d’uno, a volte, ad essere invece il male minore.