Anna Maria D’Alò – Vita
La vita è come un treno che sfreccia lasciando dietro di sé istanti abbaglianti senza mai possederne uno… fino al traguardo.
La vita è come un treno che sfreccia lasciando dietro di sé istanti abbaglianti senza mai possederne uno… fino al traguardo.
Le prigioni più asfissianti sono quelle che non hanno le sbarre, ma da cui è impossibile evadere.
Uno spiraglio aperto sul tramonto può spalancar luce, all’alba di un nuovo giorno.
La vita è come un libro da leggere… o meglio tanti libri da leggere: uno per ogni anno, con dodici capitoli, (tanti quanti sono i mesi), ogni capitolo trenta pagine, i giorni dei mesi. La pagina che hai letto è ieri, la pagina che stai leggendo è oggi, la pagina che leggerai, domani. È un libro che leggi ma che devi anche scrivere perché man mano che “leggi” le pagine si sbiadiscono e restano solo poche righe o solo qualche traccia, come nella tua memoria. E allora se vuoi che il “tuo libro” rimanga nel tempo lo devi riempire, magari con ciò che ti fa piacere, ma anche con episodi significativi, e forse un giorno potrai rileggere la tua vita con occhi di spettatore e non più di protagonista, rivedere te stesso come dentro un replay.
Ci sono carezze che solo gli occhi sanno dare.
Chi si muove con cautela e con obiettivi chiari tende sempre ad arrivare più lontano e con meno fatica, soprattutto se ha la testa sulle spalle piuttosto che delle gambe forti e agili.
La fantasia è la figlia prediletta della libertà.