Anna Maria D’Alò – Vita
La vita è un fiume che scorre e non torna mai alla sorgente, puoi arretrare nel tempo solo con la moviola dei ricordi proiettati, in differita, sullo schermo della tua mente.
La vita è un fiume che scorre e non torna mai alla sorgente, puoi arretrare nel tempo solo con la moviola dei ricordi proiettati, in differita, sullo schermo della tua mente.
La pioggia è come la gente, quest’ultima spesso trova la strada che gli permette di continuare il suo percorso di vita ideale; a volte però, rimane bloccata in una situazione fino alla morte. Anche la pioggia a volte cade dalle nuvole al suolo e rimane bloccata sul cemento fino all’evaporazione; spesso però cade dalle nuvole e trova altri corsi d’acqua che gli permettono di continuare il suo percorso ideale.
I ricordi sono, nella tua mente, come un’acquario di pesci colorati: li nutri, ti ammaliano con i loro colori, ma quando cerchi di afferrarli, si dileguano per poi di nuovo affiorare.
Carissima vita, non posso guardarmi dietro, non posso vivere di ciò che ho avuto. Per tanto ti sarei grata se tu mi dessi nuovi stimoli, speranze e motivi per guardare avanti! Ci tagli le gambe spesso, ci spezzi le ali e quasi ci togli la dignità. Basta! Permettici di continuare a camminare, a sognare e a realizzare… Non possiamo restare fermi qua, bloccati tra un passato che non possiamo guardare più e un futuro che non vediamo e si prospetta nero e insopportabile.
Morire imbalsamati dalla vita, chiusi in un’immagine sociale. Che bella morte ha la nostra “umanità”.
Avere stile vuol dire sapere cosa si deve chiedere e cosa invece si deve pretendere.
Certe sensazioni non hanno parole; puoi cercarle ma non le troverai. Son sentimenti fatti per restare segreti in noi.