Anna Maria D’Alò – Vita
L’illusione è la vita che noi ci creiamo, la realtà è la vita che è. La prima ferisce, la seconda graffia.
L’illusione è la vita che noi ci creiamo, la realtà è la vita che è. La prima ferisce, la seconda graffia.
Non è necessario che la “vita” debba avere occhi o cervello o cuore. La “vita” è anche buia sincronia o cosmico istinto.
Spesso si crede che l’immortalità di una persona cara, sia nel ricordo, invece è ciò che fai per lei quando hai ancora la possibilità di creare questo ricordo. Questo accade perché spesso si banalizzano i momenti della vita e si drammatizza la morte.
Cresciamo con la convinzione che la favola esista e che ognuno di noi abbia il diritto di viverla. Poi la vita ci fa sbattere il “muso” sulla triste realtà e diventiamo adulti.
Ah se potessi vivere di notte e dormire di giorno, le cose appaiono sempre assai più chiare quando il mondo dorme e tu ti confronti con le sue tante ombre.
Vivi ogni attimo e questo non sarà mai l’ultimo.
È un vero miracolo la vita, da quando si nasce a quando si muore, il miracolo non è un singolo evento durante il suo trascorrere, se pensiamo a cosa ci vuole anche per fare un piccolo respiro capiamo che i veri miracoli sono quelli. Il più bel miracolo invece è quando riesci a incontrare quella persona che rende la tua vita il vero paradiso, non vedi più le cose negative ma solo altri miracoli come un bacio, una carezza o uno sguardo che fanno di lei l’unico miracolo che vorresti vivere per sempre.