Anna Maria D’Alò – Vita
La vita è l’attesa, la rinuncia e la conquista.
La vita è l’attesa, la rinuncia e la conquista.
Forse è destino che i tuoi tredici anni siano solo sudici panni, o forse è quel Dio di cui senti parlare che non ha messo il tuo nome tra le cose da fare.
Talvolta il passato ci appare più indecifrabile del futuro.
L’umiltà si denuda per indossare gli abiti lisi di chi si è consumato nel tempo,…
In certi casi qualcuno bussa alla nostra porta e noi non possiamo fare altro che aprire, altrimenti non saremmo più in grado di uscire di casa, perché quel qualcuno sarà sempre li, all’ingresso. Pronto a ghermirci e portarci lontano.
Alla fine i giorni belli non passano come quelli brutti. Quelli belli volano, corrono via e tu fai di tutto per non farli passare. Quelli brutti, invece, restano, e vanno lenti, così lenti che ti rimangono incisi sul corpo come una cicatrice. Non do peso a ciò che mi fa stare bene ma a ciò che mi fa stare male. Quindi non venitemi a dire che i giorni belli passano proprio come quelli brutti perché qui non passa proprio un bel niente.
Impariamo da noi stessi. Non ci sono insegnanti migliori di noi stessi. Sono i nostri passi ad insegnarci a camminare. Sono le nostre cadute a insegnarci come ci si rialza. Sono gli errori a darci esempio ed insegnamento su come si vive. È il dolore degli altri che ci aiuta a sorridere dei nostri problemi. Sono la cattiveria e la falsità a darci la voglia di non assomigliargli mai. Siamo noi il nostro stesso specchio. Quello che riflette al mondo intero chi veramente siamo.