Anna Monacelli – Vita
Tutte le persone hanno qualcosa da insegnare: alcune sono l’esempio pratico di come si deve essere; altre sono l’esempio vivente di come non si deve essere.
Tutte le persone hanno qualcosa da insegnare: alcune sono l’esempio pratico di come si deve essere; altre sono l’esempio vivente di come non si deve essere.
Un essere speciale che ti fa sentire infrangibile e ti protegge come un oggetto prezioso, avvolto all’interno dalla sua imbottita e sicura custodia.
Ti lascio fare, ti lascio vivere la tua vita, ti permetto di sentirti quello che è stato ferito ed abbandonato, ma ti faccio sentire che ci sono ancora. Vuoi altro forse? Cosa vuoi che faccia? Che mi inginocchi a pregare il tuo Dio? Non più, grazie. Piuttosto potremmo imparare a stare in piedi insieme, sarebbe ancora per me la preghiera di ringraziamento più autentica che nasce dalla mia anima lacerata… Lanciamo ancora una volta i dadi insieme? Cosa potremmo perderci? Ora, da grandi. Pensiamoci.
Quanto strana è la vita se si pensa che dentro noi abbiamo tanto, tanto affetto da dare e per tante ragioni passa il tempo e questo affetto resta lì, intoccabile, arrivano i giorni migliori e passano velocemente, perché nessuno mai ha capito cosa abbiamo dentro, cosa siamo disposti a dare, nessuno ha capito cosa è l’amore, e cosa vuol dire vivere, continuiamo a vivere strade separatamente dai nostri simili si nasce e si muore e spesso capiamo solo negli ultimi giorni di questa vita quanto amore avevamo e non abbiamo dato solo perché nessuno ha avuto il coraggio di chiederlo.
L’eutanasia è un grido di libertà.
Il mio star male sta bene così.
So che anche tra le nebbie di novembre troverò un sorriso.