Anna Pavliv – Stati d’Animo
Sto veramente bene da settimane, questo mi preoccupa un po’.
Sto veramente bene da settimane, questo mi preoccupa un po’.
Il cuore non prende ordini da nessuno, se non da ciò che sente.
In ognuno di noi c’è un sole, basta solo accenderlo.
Nessuno conosce le nostre notti, guardano e giudicano solo il giorno, il visibile, l’evidente. Ci guardano camminare, guidare, imprecare, mentire, maledire, benedire, che differenza fa. Non ci guardano la pelle, ci guardano i vestiti, i capelli, non l’intelletto, la frase che ci esce dalla bocca, non la parola che esce dallo stomaco. “Non ti preoccupare” significa “ho paura”, “ti amo” significa “ho bisogno di te”, la forza che è tanta fragilità. Si spinge un muro solo per appoggiarsi a qualcosa.
Sono sola anche in mezzo alla gente perché tu non ci sei.
Ci sono momenti in cui la tua mente si ferma, il cuore sobbalza e l’anima si spegne. Ci sono momenti in cui la tua strada appare buia e senza via di uscita. Ci sono momenti in cui tutto attorno a te sembra fermarsi; per poi venire verso di te con l’intenzione di schiacciarti. Ecco… è proprio in quei momenti in cui avere qualcuno vicino che può stringerti in un abbraccio è importante e direi quasi essenziale. La forza di un amico, del tuo compagno, di un genitore o di un figlio. La forza di un loro abbraccio lascia traccia certa di rinascita dentro al tuo cuore. Ecco che sai che puoi farcela anche tu, che non sei solo/a!
La fragilità delle persone spesso si sottovaluta e non ci si accorge il male che può fare, a volte devastante al punto di ferire l’anima lasciandogli dei danni permanenti.