Anna Pavliv – Tristezza
Come scaglie affondavano nella mia pelle nuda. Gocce di pioggia penetravano nel profondo dell’anima. Dolenti. Erano lacrime trattenute. La natura quel giorno mi aveva capita, era la mia unica amica.
Come scaglie affondavano nella mia pelle nuda. Gocce di pioggia penetravano nel profondo dell’anima. Dolenti. Erano lacrime trattenute. La natura quel giorno mi aveva capita, era la mia unica amica.
Chi comprende la sofferenza propria comprende anche quella degli altri. Ci sta dentro, la comprende.
Chi non ti considera, non merita il tuo dolore.
Dietro occhi apparentemente tranquilli possono nascondersi oceani di tristezza.
Le delusioni, induriscono il cuore e marchiano a fuoco l’anima.
Irrimediabilmente persa… mi basti solo tu.
Ho smesso di cercare, ora preferisco quei gesti fatti di getto, di cuore senza un motivo apparente ma fatti con spontaneità non per dovere ma per piacere.