Anna Rijtano Mallus – Vita
Viviamo la vita un po’ così, come seduti in una stazione ad aspettare chissà chi, o decidere di andare chissà dove.
Viviamo la vita un po’ così, come seduti in una stazione ad aspettare chissà chi, o decidere di andare chissà dove.
La nostra luce è quella fiammella che non si spegne mai, anche se debole sa sempre indicarci la strada quando ci sentiamo smarriti, riscaldandoci col col suo tepore. Si chiama la fiammella dell’amore che è ognuno di noi può sia nel dare che ricevere perché se si dovesse spegnersi ci si ritrova in un grande abisso oscuro di dolore e solitudine da cui solo se riusciamo a riaccendere un’altra fiammella possiamo uscire di nuovo verso la luce della vita, quella vera.
Certe volte ho così freddo che devo bruciare i mie ricordi per scaldarmi.
Mi rimane difficile sorridere alla vita ultimamente, per una gioia che mi rallegra, ci sono mille pensieri che mi rabbuiano… talmente forti da cancellare il sorriso, talmente opprimenti da soffocare… aspetto con flebile speranza, un giorno di pace interiore.
Ci nascondevamo dietro gli enormi arbusti ad origliare il silenzio della Pace che litigava con la Libertà per chi delle due si sarebbe fatta avanti.
Mi sbaglio raramente, anche se a volte mi piacerebbe farlo più spesso.
Quando l’artista ha esaurito i suoi materiali, quando la sua fantasia non dipinge più, la mente non concepisce più pensieri, e i libri gli sono di noia – gli rimane pur sempre una risorsa, vivere.