Anna Ventimiglia – Tristezza
Talmente sensibile da desiderare di piangere, ma non abbastanza da essere in grado di farlo veramente.
Talmente sensibile da desiderare di piangere, ma non abbastanza da essere in grado di farlo veramente.
Si fa presto a cantare che il tempo sistema le cose si fa un po’ meno presto a convicersi che sia così.
A volte ci sentiamo come quelle ville bellissime, con una facciata stupenda ma dentro vuote e desolate.
Lui era il sole sopra le mie speranze e i miei sogni così fragili.Lui era la luna che mi dipingeva con il suo bagliore così vulnerabile e pallido.Lui era il vento che portava via tutte le preoccupazioni e le paure per anni provate a dimenticare.Lui era il fuoco, irrequieto e feroce…e io ero solo una falena di quella fiamma.
Ci sono giorni belli, e ci sono giorni brutti. Poi ci sono giorni dove la sola cosa che vorrei e la mia solitudine.
Veramente infelice è chi non sa sopportare l’infelicità.
Ci sono giorni in cui dalla bocca ti escono sorrisi malgrado intorno al cuore tu abbia del filo spinato.