Annamaria Crugliano – Abuso
Non voglio assorbire il male, mi farebbe stare male nell’anima e ne farebbe fisicamente anche a te.
Non voglio assorbire il male, mi farebbe stare male nell’anima e ne farebbe fisicamente anche a te.
Ma se io esprimo un desiderio su una stella cadente e poi cade a terra… i miei sogni si sporcano!
Dicono di costruirti il mondo attorno ma finisci con l’indossare la loro personalità.
Vorrei vivere con gli occhi di un bambino per guardare il mondo da capo… e provare cose che non proverei mai e vedere quello che non vedo… senza combinare guai.
C’era un cane alla fermata del l’autobus era basso nero, aveva una malattia “leccata”, ma non per questo non era fiero dell’ultima parte di pelo che gli era rimasta. Certo era un cane di razza, aveva sul muso una striscia bianca dritta come una linea pedonale. Il suo sguardo attraversava la strada, sembrava desideroso di raggiungere l’altro capo, le sue orecchie da cucciolo ascoltare il cinguettio di qualche passerotto su un ramo come fosse una ninna nanna. Se ne stava là disteso mai stanco di aspettare, un padrone invisibile scendere dal bus, nella convinzione che da lì ne sarebbe scesa la sua carezza.
Oggigiorno le principesse delle favole offrono la propria dote ai principi pur di farsi sposare!
Quello che amava di te era ciò che poteva ottenere da te dicendoti “ti amo”.