Annamaria Crugliano – Filosofia
È facile essere tuo amico dato che hai poca moralità, chiunque potrebbe esserlo, io non posso piacere alle persone perché dovrebbero cambiare per fare piacere a me.
È facile essere tuo amico dato che hai poca moralità, chiunque potrebbe esserlo, io non posso piacere alle persone perché dovrebbero cambiare per fare piacere a me.
Ho chiesto al mio cuore chi è “quello giusto” mi ha detto che lui non lo sà, che per lui chiunque lo faccia battere può essere “quello giusto”
Se non vivi come pensi comincia a pensare a come vivi.
Probabilmente niente di quello che scrivo esisterebbe se non avessi ricevuto questo tuo grande e profondo amore!
Sono un matto e perché? Perché scrivo lì dove gli altri a malapena leggono?
Odierò sempre l’amore perché è la cosa da cui dipenderò sempre e la sola cosa la cui mancanza è capace di distruggermi!
Il dolore è come il mare, nel suo indistinto ondeggiare e rifluire incessante.
Ho chiesto al mio cuore chi è “quello giusto” mi ha detto che lui non lo sà, che per lui chiunque lo faccia battere può essere “quello giusto”
Se non vivi come pensi comincia a pensare a come vivi.
Probabilmente niente di quello che scrivo esisterebbe se non avessi ricevuto questo tuo grande e profondo amore!
Sono un matto e perché? Perché scrivo lì dove gli altri a malapena leggono?
Odierò sempre l’amore perché è la cosa da cui dipenderò sempre e la sola cosa la cui mancanza è capace di distruggermi!
Il dolore è come il mare, nel suo indistinto ondeggiare e rifluire incessante.
Ho chiesto al mio cuore chi è “quello giusto” mi ha detto che lui non lo sà, che per lui chiunque lo faccia battere può essere “quello giusto”
Se non vivi come pensi comincia a pensare a come vivi.
Probabilmente niente di quello che scrivo esisterebbe se non avessi ricevuto questo tuo grande e profondo amore!
Sono un matto e perché? Perché scrivo lì dove gli altri a malapena leggono?
Odierò sempre l’amore perché è la cosa da cui dipenderò sempre e la sola cosa la cui mancanza è capace di distruggermi!
Il dolore è come il mare, nel suo indistinto ondeggiare e rifluire incessante.