Annamaria Crugliano – Filosofia
È bello anche soffrire per chi si ama.
È bello anche soffrire per chi si ama.
Molti non solo giustificano con la scusa “gli hanno messo l’etichetta! soggetti che l’etichetta se la sono messa da soli col comportamento sbagliato, e con la loro mancanza di buoni principi. Quindi sembra che in realtà giustificano il male dicendo pregiudizio. Nessuno ammette che bisogna prima riconoscere a chi la cultura mafiosa non l’ha assorbita il merito di essere “etichettata” come persona positiva e riconoscergli il ruolo di educatore spontaneo e non pagato della “non violenza”. Tutelare e riconoscere il vero valore a chi fa quella determinata azione del ‘contrastare la cultura mafiosa ‘ pur abitando loro in quartieri mafiosi.
Le stelle si annoiano a stare in cielo, è così che scendono a guardare se qualche idiota come me ci crede ancora nei sogni!
Questo mondo di fame e violenza, non è più capace di regalarti un’esistenza.
La tastiera ha un’anima masochista; quando la guardi, ti chiede: battimi.
È molto difficile cambiare le proprie abitudini, riuscirci comporta un grosso sforzo di volontà, premiato principalmente dal sapore della vittoria e del risultato.
Tanta difficoltà e sofferenza nel cercarne una qualche forma.