Silvana Stremiz – Filosofia
Non bisognerebbe mai “interrogare” l’indifferenza.
Non bisognerebbe mai “interrogare” l’indifferenza.
Ciò che non può essere guarito con medicamenti è guarito dal coltello, ciò che non può essere guarito con una lama tagliente e tutto ciò che codesta non può guarire deve essere considerato incurabile.
Non c’è realtà migliore dell’utopia.
Se tutte le cose sono collegate dalle leggi invalicabili degli elementi, se gli dei, o chi per loro, commettessero illegalità o coprissero quella di qualcun altro, abusando del loro potere, non lo farebbero forse contro quello che rappresentano, quindi contro loro stessi?
In un attimo puoi toccare il paradiso e saziare l’inferno di una vita.
La parola è un gran dominatore che con piccolissimo corpo divinissime cose sa compiere; riesce infatti a calmar la paura, a eliminare il dolore, a suscitare la gioia, ad aumentar la pietà.
La vera felicità è la vita, per questo bisogno viverla intensamente, perché quando sparisce non torna più.