Annamaria Crugliano – Frasi Sagge
Essere liberi di pensare e dire ciò che si pensa è più importante che avere attaccato al collo la testa!
Essere liberi di pensare e dire ciò che si pensa è più importante che avere attaccato al collo la testa!
Non c’è tranquillità nelle città dell’uomo bianco. Non si ode il fruscio delle foglie che si aprono in primavera né il frullare delle ali degli insetti… e cos’è la vita se un uomo non può sentire il richiamo del caprimulgo o il gracidare delle rane di notte, attorno allo stagno?…ciò che accade alla terra, accade ai figli della terra. Se l’uomo sputa sul suolo, sputa su se stesso. Questo sappiamo… non e la terra che appartiene all’uomo ma l’uomo alla terra. Tutte le cose sono unite tra loro come il sangue che lega una famiglia. Ciò che accade alla terra accade ai figli della terra. Non è l’uomo che ha tessuto la ragnatela della vita; lui ne è solo un figlio. Ciò che fa alla ragnatela lo fa a se stesso.
La semplicità ha il dono della sintesi emozionale, il privilegio di raccontare universi esistenziali in qualche parola, a volte nessuna.
Spalanchiamo le porte alla vita, non per soggiornare nel buio, ma per sopravvivere alla luce.
Conserva le cose più belle dentro di te un giorno quando aprirai il cassetto dei ricordi vedrai ti serviranno ti daranno quella forza e la felicità per andare avanti.
Per essere felici occorre agire sapendo di esserlo già.
Solo amando gli altri arricchiamo noi stessi.
Non c’è tranquillità nelle città dell’uomo bianco. Non si ode il fruscio delle foglie che si aprono in primavera né il frullare delle ali degli insetti… e cos’è la vita se un uomo non può sentire il richiamo del caprimulgo o il gracidare delle rane di notte, attorno allo stagno?…ciò che accade alla terra, accade ai figli della terra. Se l’uomo sputa sul suolo, sputa su se stesso. Questo sappiamo… non e la terra che appartiene all’uomo ma l’uomo alla terra. Tutte le cose sono unite tra loro come il sangue che lega una famiglia. Ciò che accade alla terra accade ai figli della terra. Non è l’uomo che ha tessuto la ragnatela della vita; lui ne è solo un figlio. Ciò che fa alla ragnatela lo fa a se stesso.
La semplicità ha il dono della sintesi emozionale, il privilegio di raccontare universi esistenziali in qualche parola, a volte nessuna.
Spalanchiamo le porte alla vita, non per soggiornare nel buio, ma per sopravvivere alla luce.
Conserva le cose più belle dentro di te un giorno quando aprirai il cassetto dei ricordi vedrai ti serviranno ti daranno quella forza e la felicità per andare avanti.
Per essere felici occorre agire sapendo di esserlo già.
Solo amando gli altri arricchiamo noi stessi.
Non c’è tranquillità nelle città dell’uomo bianco. Non si ode il fruscio delle foglie che si aprono in primavera né il frullare delle ali degli insetti… e cos’è la vita se un uomo non può sentire il richiamo del caprimulgo o il gracidare delle rane di notte, attorno allo stagno?…ciò che accade alla terra, accade ai figli della terra. Se l’uomo sputa sul suolo, sputa su se stesso. Questo sappiamo… non e la terra che appartiene all’uomo ma l’uomo alla terra. Tutte le cose sono unite tra loro come il sangue che lega una famiglia. Ciò che accade alla terra accade ai figli della terra. Non è l’uomo che ha tessuto la ragnatela della vita; lui ne è solo un figlio. Ciò che fa alla ragnatela lo fa a se stesso.
La semplicità ha il dono della sintesi emozionale, il privilegio di raccontare universi esistenziali in qualche parola, a volte nessuna.
Spalanchiamo le porte alla vita, non per soggiornare nel buio, ma per sopravvivere alla luce.
Conserva le cose più belle dentro di te un giorno quando aprirai il cassetto dei ricordi vedrai ti serviranno ti daranno quella forza e la felicità per andare avanti.
Per essere felici occorre agire sapendo di esserlo già.
Solo amando gli altri arricchiamo noi stessi.